Lo sapevate che…
Al contrario di quanto spesso si crede, l’astice non è strettamente imparentato con l’aragosta, che appartiene a un altro genere e anche a una famiglia diversa, quella dei Paniluridi; la distanza tra le due specie è simile a quella che c’è, per esempio, tra il cane e il gatto. La differenza forse più caratteristica è l’assenza delle chele nell’aragosta, presenti invece nell’astice.
Ricetta per 4 persone
2 astice da 1 kg ciascuno 400 gr di pomodorini 1 cipolla rossa di Tropea 2 gambo di sedano Succo di 1 limone 1 cucchiaio da minestra di aceto di vino bianco Sale q.b Oilo extra vergine q.b. Pepe macinato fresco q.b
E' una ricetta semplicissima, ma davvero squisita e bella da vedere. Fate bollire l'astice a seconda del peso, 10 minuti a kg. Nel frattempo tagliate i pomodorini e il sedano a dadini, tagliate la cipolla di Tropea a rondelle. Passati i 10 minuti tagliate gli astici a metà, rompete le chele, in modo da facilitare chi le mangia.
Prelevate la polpa dalle teste degli astici, e unite olio, limone, sale e pepe. Amalgamare il tutto e mettete da parte.
Disporre sul piatto gli astici, la cipolla, sedano e pomodorini tagliati a pezzetti e condire il tutto con la salsa preparata precedentemente.
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