Lo sapevate che…
I malloreddus, definiti anche gnocchetti sardi, sono senz’altro la più classica delle paste sarde. Hanno la forma di conchiglie rigate lunghe da circa 2 cm in su, e son fatti di farina di semola e acqua. Si mangiano con varie salse. I classici sono quelli alla Campidanese, cioè con la salsiccia sarda.
Oggi voglio proporre i maloreddus in versione “pasta fredda”. Molte volte la preparo quando mi accordo di aver buttato troppi gnocchetti a bollire. Ne tengo un po’ da parte, fermando la cottura con dell’acqua fredda, per il giorno dopo.
Ricetta per 4 persone
320 gr di maloreddus
3 uova sode
1 peperone rosso
2 pomodori freschi q.b.
prezzemolo q.b.
basilico q.b.
1 spicchio d’aglio
olio extra vergine q.b.
pepe q.b.
Mettete a bollire i maloreddus in abbondante acqua, nel frattempo tagliate i peperoni a cubettini e cuoceteli a fiamma viva in un tegame con un filo d’olio e uno spicchio d’aglio. In una bull mettete i pomodori tagliati a pezzetti, con il basilico, un filo d’olio extravergine di oliva e un pizzico di sale. Tagliate le uova sode a rondelle. Scolate la pasta e fermate la cottura mettendola sotto l’acqua fredda. Mettete i gnocchetti in una bull grande, aggiungete i peperoni, una manciata di prezzemolo, metà delle uova e 3/4 dei pomodori. Mescolate il tutto. Aggiustate di sale e pepe. Impiattate finendo di guarnire con i pomodori, le uova rimaste e un filo d’olio extravergine.
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