Non so voi, ma quando sta per arrivare l’inverno le prime cose che mi balenano in mente sono, camino, plaid, vino e formaggio :-). E’ la stagione delle coccole, e allora cosa c’è di meglio che degustare un buon bicchiere di Barolo, davanti al camino, con un plaid che ti avvolge e un bel tagliere di formaggi?
Amo i formaggi a partire dal primo sale terminando con quelli stagionati. In Piemonte abbiamo piu’ di 50 tipologie di formaggi. Va servito prima del dolce, senza dimenticarvi che la regola principale è quella dettata dal vostro gusto personale. Sono ottimi abbinati a marmellate o svariati tipi di miele di montagna. I formaggi freschi accompagnati a composte leggermente piccanti. I formaggi stagionati serviti con confetture dolci.
La ricetta che vi propongo oggi è molto semplice ma rappresenta una variante alle classiche confetture. E’ ottima anche servita con il bollito.
Ricetta per 4 vasetti da 250 ml 1 kg di cipolle di Tropea 1 bottiglia di vino rosso 1 bicchiere di passito di Pantelleria 2 mandarini 200 gr di zucchero semolato 200 gr di zucchero di canna chiodi di garofano 4 o 5 cannella 1 stecca bacche di ginepro q.b. garza per alimenti
Sbucciate le cipolle, lavatele, tagliatele a rondelle sottili. Mettetele in un contenitore con lo zucchero, le spezie avvolte nella garza per alimenti, il vino rosso e il bicchiere di passito. Coprite la ciotola con una pellicola trasparente e fate riposare dalle 6 alle 12 ore in un luogo asciutto e fresco. Trascorso il tempo, le cipolle avranno assorbito tutti gli aromi, quindi procedete rimuovendo la garza. Lavate bene i mandarini e tagliateli a spicchi, aggiungeteli alle cipolle. Ponete il composto in un tegame e fate bollire , a fuoco bassissimo, per 30-35 minuti. La vostra marmellata dovrà risultare compatta. Mi raccomando sopratutto verso la fine fate attenzione a non bruciare la marmellata, giratela di tanto in tanto. Bene, invasate la marmellata ancora calda e coprite le burnie con un canovaccio di stoffa fino a quando non diventeranno fredde. E’ una marmellata buonissima, la scorza del mandarino vi pulirà il palato, pronto per degustare un nuovo boccone.
Stefy
Novembre 4, 2014 at 1:52 pmma i mandarini con la scorza?
Davide Murdocca
Novembre 4, 2014 at 3:37 pmCiao Stefy,
si con la buccia :-), a fine cottura diventa candita…buonissima