La macchia nel piatto – Insalata gourmet

Sempre all’ultimo, sempre all’ultimo momento…e cosi’ mi ritrovo alle 22:00 davanti ai fornelli per prepare una ricetta. Forse ho la sindrome dell’utlimo minuto, l’atteggiamento mentale per cui le cose si riescono a fare solo in affanno, solo quando è già scattata l’ora X e una scarica di adrenalina mi restituisce in un momento le energie smarrite.
Anyway…da circa un anno faccio parte dell’AIFB “associazione italiana food blogger” www.aifb.it.
E’ una associazione che organizza una miriade di eventi, tour enogastronomici, corsi di Food Photography,  corsi di Video Food, Contest e tanto
altro ancora.
Ed è proprio per un contest ,organizzato dall’AIFB, che sono impazzito per trovare l’ispirazione giusta.
Il nome della sfida culinaria è “La macchia nel piatto”. Cosa significa LA MACCHIA NEL PIATTO?

Significa esprimere in un piatto i profumi e i sapori della nostra macchia mediterranea: dalla cacciagione alle erbe spontanee, piante aromatiche,
tuberi, funghi, tartufi, frutti e bacche, in forme nuove e originali o anche reinterpretando piatti classici ma in chiave 2.0.

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Amo da morire tutti questi ingredienti. Ad esempio mi ricordo le frittate di borragine di mia nonna, squisite, o l’anatra cucinata in umido di mia zia. Mi ricordo le passeggiate nei boschi con mio papa in cerca di fragoline e lamponi.

Ho deciso quindi di creare un insalata che contenesse i miei ricordi di infanzia rivisitati in chiave moderna. Quindi ho scelto di utilizzare come cacciagione l’anatra, solo il petto, e le uova di quaglia. Come frutti, i lamponi, i mirtilli e le noci. Erbe spontanee ortica, tarassaco e borragine. Piante aromatiche rosmarino e liquore di mirto . Ho aggiunto anche del miele e del formaggio caprino fresco. E’ un esplosione di sapori, consistenze diverse, acidità e colori.

Ingredienti-Insalata-d'anatra

 

Ingredienti

1 Petto d'anatra
200 gr di lamponi
100 gr di mirtilli
1 rametto di rosmarino
1 noce di burro
fiori di campo
ortica tarassaco borragine
qualche foglia di insalata: lattughino rosso, bull's blood
miele di melassa 
olio extra vergine di oliva 2 cucchiai
1 noce di burro
sale q.b
pepe q.b.
1 bicchiere di mirto
noci q.b.
tomino di capra
uova di quaglia
pellicola trasparente

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Procedura

Prendete il petto d’anatra e adagiatelo sul piano di lavoro per pulirlo. Nel caso siano presenti,  rimuovete i residui delle piume. Praticate dei piccoli tagli sulla pelle in modo regolare.

Questa procedura è molto importante per permettere al calore, in cottura, di raggiungere l’interno della polpa. Condite il petto d’anatra con sale e pepe su entrambi i lati.

Ponete una padella antiaderente sul fuoco, quando è molto calda, adagiatevi il petto d’anatra, prima dal lato della pelle perchè, essendo molto grassa, usciranno subito i succhi di cottura che permetteranno al petto d’anatra di cuocere nel suo stesso grasso senza aggiungerne altro.

Dopo circa 5 minuti, quando la pelle avrà preso un bel colore dorato, girate il petto sull’altro lato e proseguite la cottura, per altri 5 minuti. Il tempo naturalmente varia a seconda della grandezza della carne.

Nel frattempo preriscaldate il forno a 200°. Mettete il petto d’anatra su una teglia con un rametto di rosmarino. Mettetelo in forno per 5 minuti, sfumatelo con il mirto e fatelo cuocere per altri 7-8 minuti. A cottura ultimata toglietelo dal forno e fatelo raffreddare. Recuperate il fondo di cottura dal forno, fatelo ridurre e a fuoco spento e aggiungete una noce di burro.

Maionese di lamponi

Prendete un contenitore e frullate 3/4 dei lamponi. Passateli al colino in modo da eliminare i semi. Emulsionate aggiungendo a filo 2 cucchiai di olio extra vergine, salate e mettete da parte.

Uova di quaglia

Per ottenere le uova sode cuocetele per 3 minuti in acqua calda. Per le uova in camicia, prendete la carta pellicola, formate un piccola conca, aiutandovi con le mani e sgusciate un uovo al centro. Portate a bollore l’acqua e fate cuocere per 1 minuto.

Tomino di capra

Tritate delle noci e con l’aiuto delle dita passate il tomino nel trito.

Tarassaco Ortica Borragine

Sbianchite le verdure in acqua calda per pochi secondi, e mettetele subito in acqua fredda e ghiaccio in modo da mantenere i colori inalterati.

Siete pronti per impiattare. Io ho spalmato alla base la riduzione di mirto dopodichè ho disposto qua e là qualche pezzo grossolano di petto d’anatra. Volutamente non ho condito le erbe, ma solo sbollentate; la maionese di lampone, l’uovo in camicia, la grassezza del petto d’anatra e il miele sono i sostitutivi del classico olio e aceto. Poi abbiamo la croccantezza delle noci e dei mirtilli che si sposano benissimo con il caprino. Un piatto con tantissimi elementi ma nell’insieme equilibrato.

Spero vi piaccia. Io e mio papà l’abbiamo divorato.

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Prus Martin, pane allo zenzero, crumble alle noci e granita brule’

Ce l’ho fatta!!! Non so come, ma sono riuscito a trovare una serata libera da dedicare alla mia passione, la cucina ovviamente! Navigando sul web ho trovato questo interessantissimo contest Bello & Buonoorganizzato dal magazine Taste & More http://tastemoremagazine.blogspot.it/. Sposa perfettamente la mia filosofia riguardo il mondo del cibo…si mangia prima con gli occhi e poi con la bocca. Ho deciso di realizzare una ricetta che nasce nel mio territorio: le prus martin. Ho giocato sui colori, e su diverse consistenze e temperature. Un esplosione di sensazioni: la pera calda, la granita al brule’ fredda, la croccantezza del crumble, la freschezza della menta, il piccantino del pepe e dello zenzero, la morbidezza del mascarpone, l’acidità dei fiori di campo e del vino. PrusMartin

Ricetta per 2/4 persone


Pane allo zenzero:


150 g. di farina 00

1 bustina di lievito per dolci in polvere 

1 cucchiaino di cannella in polvere 

1/2 cucchiaino di sale fino 

1/2 cucchiaino di pepe 

1 cucchiaino di zenzero in polvere


1/4 cucchiaino di chiodi di garofano in polvere 

120 g. di burro 

100 g. di zucchero di canna 

200 g. di miele di melassa 

5o gr di zenzero candito tritato finemente 

2 uova 

6 cl. di latte intero 

6 cl. di yogurt intero 

Pere: 
500 ml di 

Vino rosso Barolo


70 grammi di zucchero semolato 

1 pz di anice stellato 

1 Stecca di cannella 

1stecca di vaniglia diviso 

4 pere 

75 grammi di farina 

2 cucchiaini di zenzero in polvere 

1/2 cucchiaino di cannella in polvere 

Crumble di noci: 

25 grammi di burro 

25 grammi di zucchero 

25 grammi di farina

75 grammi di noci Solo da servire: 30 grammi mascarpone menta q.b. fiori di campo

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Preparazione

Pane allo zenzero

Preriscaldate il forno a 175 gradi. Imburrate una teglia quadrata con lato di 23 cm.

Setacciate i primi 7 ingredienti in una ciotola. Montate il burro con lo zucchero usando uno sbattitore fino ad ottenere un composto soffice e spumoso. Incorporate il miele e lo zenzero candito tritato.

Incorporate anche le uova sempre sbattendo, il latte e lo yogurt. Versate l’impasto nella teglia e livellatelo. Cuocete nel forno caldo per circa 50 minuti, o comunque fino a quando il pan di zenzero inizia a ritirarsi dalle pareti della teglia ed è elastico al tatto. Lasciatelo raffreddare nella teglia.

Pere

Mettere  vino, zucchero, anice stellato, cannella e vaniglia in una casseruola adatta per le pere in posizione verticale, l'una attaccata all'altra. Accendete il fornello a  fuoco medio e cuocete, mescolando, per due minuti fino a quando lo zucchero si scioglie. Aggiungete le pere, in posizione verticale e portate ad ebollizione. Abbassate la fiamma e coprite la casseruola con un coperchio. Cuocete per circa 30 minuti. Trasferire le pere in una ciotola e mettete da parte.

Granita Brule'

Prendete 300 ml del liquido di vino rosso e mettetelo in un contenitore poco profondo . Quando il liquido comincerà a congelare, raschiate con una forchetta per ottenere la granita. Rimettetela da parte nel congelatore fino al momento dell'impiattamento.

Crumble alla noci

Per il crumble, tritate finemente la metà delle noci in un robot da cucina. Aggiungere la farina, il burro e lo zucchero e tritate fino ad ottenere una macinatura grossolana.  Stendete il mix di crumble su una teglia e mettete in forno a 180° per una 10 di minuti. Togliere dal forno e mettere da parte.

Siete pronti per impiattare. Spalmate al centro del piatto la riduzione di vino rosso. Mettete una/due  pere calde su ogni piatto. Disponete qualche pezzo di pane allo zenzero e il crumble di noci. Disponete una  quenelle di mascarpone tra le due pere. Raschiate un po' di granita brule' intorno alla pera, decorate con qualche fogliolina di menta e fiori di campo.

Con questa ricetta partecipo al contest Bello & Buono organizzato da Taste & More Magazine

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